Sent. “Costa c. Enel” – c 6/64
1. Rinvio pregiudiziale
d’interpretazione o “controllo di legittimità
“I GIUDICI NAZIONALI … DEVONO CHIEDERE ALLA
CORTE DI STATUIRE IN VIA PREGIUDIZIALE SULL' "INTERPRETAZIONE DEL
TRATTATO”, QUALORA VENGA DINANZI AD ESSI SOLLEVATA UNA QUESTIONE VERTENTE SU
DETTA INTERPRETAZIONE . IN BASE A TALE DISPOSIZIONE, LA CORTE NON PUO'
APPLICARE IL TRATTATO A UN CASO DETERMINATO, NE STATUIRE SULLA COMPATIBILITA DI
UNA NORMA GIURIDICA INTERNA COL TRATTATO STESSO, COME INVECE LE SAREBBE
POSSIBILE IN VIRTU DELL' ART .
169 .
PERCIO', OVE IL PROVVEDIMENTO DI RINVIO SIA FORMULATO IN MODO IMPRECISO, ESSA
PUO' DESUMERNE SOLTANTO LE QUESTIONI RIGUARDANTI L' INTERPRETAZIONE DEL TRATTATO
. NELLA SPECIE, LA CORTE NON DEVE QUINDI STATUIRE SULLA COMPATIBILITA COL
TRATTATO DI UNA LEGGE ITALIANA, MA SOLTANTO INTERPRETARE GLI ARTICOLI SOPRA
INDICATI, TENENDO CONTO DEGLI ELEMENTI GIURIDICI ESPOSTI DAL GIUDICE.