Diritto costituzionale (L. M.) – Corso integrativo sul metodo di studio
Lezione del 13 ottobre 2009 – Antinomie normative e criteri di risoluzione
Domande proposte dai gruppi di lavoro
[Le parti in corsivo e tra parentesi quadre sono state suggerite dai docenti]
Generali
Che cosa sono le antinomie?
Quali sono i criteri di risoluzione?
Dove si trovano i criteri di risoluzione?
[Come si sceglie quale criterio utilizzare?]
Come interagiscono tra loro?
Qual è il legame tra applicazione ed interpretazione del diritto?
Cos’è l’interpretazione sistematica?
Differenza tra analogia e interpretazione estensiva – in quali casi si può applicare solo l’interpretazione estensiva?
Un’antinomia si può riscontrare tra disposizioni o norme?
Che cos’è l’efficacia?
Quando una norma diventa efficace?
Che cos’è la validità?
Qual è la differenza tra validità e legittimità?
A quali criteri sono associati le figure dell’efficacia e della validità? Qual è il loro significato e quali le differenze?
Specifiche
In cosa consiste il criterio cronologico?
Come si esprime il criterio cronologico? [Ovvero]: Con quale effetto il criterio cronologico risolve le antinomie? Quali sono le sue peculiarità?
Quali atti [fonti] sanciscono il principio di irretroattività? Come può essere aggirato?
Tipi di abrogazione
Come può essere possibile che un giudice applichi norme che sono state abrogate da anni?
In cosa consiste il criterio gerarchico?
Quali sono i vizi della legge?
Cosa si intende quando si fa riferimento ai rapporti esauriti? [Perché sono rilevanti ai fini dell’applicazione del criterio gerarchico?]
Nei rapporti tra criterio cronologico e gerarchico, come ci si comporta di fronte a norme omogenee/disomogenee? Quali norme vengono definite omogenee?
Da dove scaturisce la necessità di abrogare e non annullare?
In cosa consiste il criterio di specialità?
Differenza tra norme speciali e generali.
Cosa succede se viene abrogata la norma derogante?
Differenza tra deroga, abrogazione e sospensione [e annullamento].
In cosa consiste il criterio di competenza?
Competenza: chi si avvale del criterio di competenza e perché?
Quali criteri sono maggiormente tipici degli ordinamenti moderni?
Suggerimento
Nel tentare di prevedere le domande su un argomento, in generale è consigliabile partire dagli elementi strutturali e solo in un secondo momento (cioè dopo aver individuato gli aspetti fondamentali) cercare i dettagli, i casi particolari e le connessioni logiche.
Ad esempio, nel caso dei criteri di risoluzione delle antinomie normative gli elementi strutturali sono:
ü Che cosa sono le antinomie.
ü Quando si applica un determinato criterio di risoluzione.
ü Quali sono i suoi effetti nel tempo (da ora o da allora).
ü Quali sono i suoi effetti nello spazio (per tutti o solo tra le parti).
Assegnare una priorità logica alle domande (dal generale al particolare) aiuta anche a memorizzare i concetti!