DECALOGO 2006

 

(anno accademico 2006-2007)

 

COME FUNZIONANO IL TEST DI VERIFICA E L'ESAME FINALE

1. Il test intermedio è composto di 6 domande a scelta multipla (con un'unica risposta corretta) e di 4 domande a risposta aperta (con un limite massimo di righe); verranno distribuiti dei moduli prestampati. Dura 45 min.

2. Gli argomenti su cui verte il test sono: "fonti" (capitoli III, VIII, IX, X, XI), "giustizia costituzionale" (capitolo XII), "diritti e libertà" (capitolo XIII). Non vi sarà perciò un test intermedio per la parte sull'"organizzazione" (capitoli I-II, IV-VII).

3. Il test intermedio è riservato agli studenti frequentanti il Corso 2006-2007. Per essere ammessi bisogna presentarsi con un documento di identità

4. La valutazione del test sarà espressa con un voto in trentesimi. Per ogni domanda a risposta multipla saranno attribuiti 3 punti per la risposta esatta, 0 punti per la risposta non data o se viene scelta una risposta "moderatamente sbagliata", - 1 punto per la risposta "gravemente sbagliata". Le risposte alle domande a risposta aperta (che consistono in definizioni, spiegazioni ecc.) saranno valutate da 0 a 3 punti ciascuna.

5. I risultati saranno pubblicati in rete in una pagina "linkata" al punto 4.

6. Chi ha ottenuto una valutazione almeno sufficiente può utilizzare il risultato del singolo test all'esame sino alla sessione estiva (luglio incluso). Sarà una scelta che può esprimere al momento dell'esame orale. L'esame orale dovrà comunque essere sostenuto per la parte non coperta dai test, ossia per l'"organizzazione" (capitoli I-II, IV-VII).

7. L'esame orale, per gli studenti iscritti al primo anno nell'a.a. 2005-2006 o nell'a.a. 2006-2007, è sempre preceduto da un test finale scritto (il test è limitato alla sola IV parte "diritti e libertà" per coloro che sostengono solo l'esame per il "modulo integrativo" da 3/5 crediti).  Gli studenti degli anni precedenti sono dispensati dal test scritto . Il test finale è redatto secondo modalità analoghe a quelle di cui al punto 1; è formato da quattro sezioni (con tre domande per ciascuna sezione), corrispondenti alle 3 "macroaree" indicate al punto 2 e alla macroarea "organizzazione" (capitoli I-II, IV-VII). Il test si svolge all'inizio dell'appello d'esame: si raccomanda perciò la massima puntualità e di presentarsi muniti di libretto (se disponibile) e di documento di identificazione. Il test non sarà pre-corretto, ma letto e discusso al momento dell'esame orale: è considerato a tutti gli effetti prova di esame.

8. L'esame orale prevede di regola una domanda su ognuna delle parti indicate al punto 7 (salvo che non si interrompa dolorosamente prima!).

9. Chi ha sostenuto positivamente uno o più test intermedi scritti e vuole utilizzarne il risultato è dispensato sia dal compilare la corrispondente sezione del test finale (di cui al punto 7) sia dal sostenere la corrispondente sezione dell'esame orale (per es., se utilizza il test intermedio sulle fonti, non è più interrogato su di esse né deve rispondere sulle fonti nell'esame orale): il voto riportato nei test farà media con quello riportato nell'esame orale. A chi ha ottenuto nel test un punteggio di almeno 27/30 e vuole sostenere l'orale (senza previa prova scritta) per migliorare il punteggio, è garantito che comunque il voto acquisito nel test intermedio non gli sarà peggiorato

10. Il fatto di essere dispensato dal sostenere un esame esplicito e diretto sui temi indicati al punto 9, non esime il candidato dal dimostrare di sapere con sufficienza la parte della materia di cui ha già sostenuto la prova quando, nel corso dell'esame per la parte che deve ancora sostenere, dovessero emergere collegamenti e nozioni presupposte alle altri parti del programma (per es., rispondendo sulla Corte costituzionale non si possono ignorare i concetti di "legge", "atto con forza di legge", "giudice" ecc.). Sì, è vero: è persino umiliante doverlo precisare, ma è meglio farlo qua che in sede di esame, vero?