II TEST INTERMEDIO DI D. COSTITUZIONALE – 21.11.2006  (giustizia costituzionale)

Criteri: nelle domande a risposta bloccata, in verde quella giusta, in rosso quelle con - 1 punto. Delle domande a “risposta libera" è indicata in rosso la traccia di risposta (da 0 a 3 punti da assegnare discrezionalmente)

 

NOME:

III.1 “Nel corso di un giudizio, il giudice può sollevare una questione incidentale di legittimità costituzionale”: come si identificano il “giudice” e il “giudizio”? (max 6 righe)

Criterio soggettivo e criterio oggettivo, giudizio come applicazione obiettiva del diritto, terzietà del giudice

 

 

 

 

 

 

 

 

III.2 Nei conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato, chi è che decide quali sono i soggetti controinteressati a cui deve essere notificato il ricorso? (max 3 righe)

La Corte costituzionale, con l’ordinanza di ammissibilità del conflitto, delibazione in camera di consiglio

 

III.3 Se la Corte accerta che la questione sollevata dal giudice a quo riguarda una legge che contrasta con una norma comunitaria direttamente applicabile, che pronuncia adotta? (segnare le riposta corretta)

• una ordinanza con cui solleva la questione pregiudiziale d’interpretazione davanti alla Corte di giustizia
• una sentenza che dichiara la illegittimità della norma
• una ordinanza che dichiara la manifesta infondatezza della questione
• una sentenza che dichiara la infondatezza della questione
• una ordinanza che dichiara la manifesta inammissibilità della questione
• una sentenza che dichiara estinto il giudizio
• una ordinanza che restituisce gli atti al giudice a quo perché rivaluti la rilevanza

III.4 Quali effetti producono le sentenze interpretative di rigetto per il giudice a quo? (segnare la risposta corretta)

• egli deve attenersi all’interpretazione dettata dalla Corte
• egli può insistere nella sua interpretazione originaria e riproporre la questione alla Corte con una nuova ordinanza
• egli può discostarsi dall’interpretazione dettata dalla Corte solo se questa corrisponde al diritto vivente
• egli può discostarsi dall’interpretazione dettata dalla Corte solo se si adegua al diritto vivente
• egli può seguire l’interpretazione della Corte o un’altra interpretazione, diversa da quella prospettata nell’ordinanza di rimessione
• egli può provocare con ordinanza l’interpretazione nomofilattica della Cassazione
• egli non subisce alcun vincolo

 

III.5. La Corte costituzionale può dichiarare illegittima una legge già abrogata?

SI                                                       NO                                         Perché? (max 5 righe)

Diversità di effetti temporali tra abrogazione e annullamento (principio di irretroattività delle leggi); la norma abrogata è ancora applicabile ai rapporti pendenti; rapporti pendenti rapporti esauriti (motivazione sulla rilevanza)

 

 

 

 

 

 

 

III.6. Chi può agire per conflitto di attribuzione a tutela del potere giudiziario? (segnare la risposta corretta)

• Il Presidente della Repubblica
• Il CSM
• Il Ministro di giustizia
• La Corte di cassazione
• Le magistrature superiori
• Ciascun giudice

III.7. Se, dopo che il giudice a quo ha emanato l’ordinanza di rimessione alla Corte, la legge impugnata viene abrogata, la Corte emanerà una

• Ordinanza di manifesta irrilevanza
• Ordinanza di manifesta inammissibilità
• Ordinanza di manifesta infondatezza
• Ordinanza di restituzione del fascicolo al giudice a quo
• Una sentenza di accoglimento parziale (“in parte qua”)
• Una sentenza di accoglimento o di rigetto “condizionale”

III.8. Che differenza c’è tra “giudizio di rilevanza” e “giudizio di non manifesta fondatezza”? (max 5 righe)

Incidente processuale: pregiudizialità vs dubbio di legittimità costituzionale

 

 

 

 

 

 

III.9. Se Tizio ha pagato una somma per una sentenza di condanna penale pecuniaria e in seguito la norma incriminatrice è dichiarata costituzionalmente illegittima dalla Corte costituzionale (segnare la risposta corretta)

• Può sempre chiedere e ottenere la restituzione dell’importo pagato
• Può chiedere la restituzione dell’importo pagato solo se la sentenza non è definitiva
• Può sospendere il pagamento della parte non ancora versata della somma
• Non può né sospendere il pagamento né richiedere ciò che si è versato
• Può chiedere la restituzione solo se sta scontando anche una pena detentiva

 

III.10. Qual è attualmente l’organo competente a giudicare dei c.d. reati ministeriali?

• La giurisdizione ordinaria
• La Corte di cassazione
• La Corte costituzionale
• La Corte costituzionale in composizione integrata
• La Commissione inquirente
• Il Parlamento in seduta comune