Sent.
“Van
Gend en Loos” – c 26/62
A - SULLA COMPETENZA
DELLA CORTE
IL GOVERNO OLANDESE E
IL GOVERNO BELGA CONTESTANO CHE LA CORTE SIA COMPETENTE, SOSTENENDO CHE LA
DOMANDA VERTE NON GIA SULL' INTERPRETAZIONE DEL
TRATTATO, BENSI' SULLA SUA APPLICAZIONE
NELL' AMBITO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE OLANDESE. PIU PRECISAMENTE, LA
CORTE NON SAREBBE COMPETENTE A STATUIRE SULL' EVENTUALE PREVALENZA DEL TRATTATO
CEE RISPETTO AL DIRITTO INTERNO OLANDESE O AD ALTRI TRATTATI STIPULATI DAI PAESI
BASSI E RECEPITI NEL LORO ORDINAMENTO GIURIDICO. TALE QUESTIONE SAREBBE DI
ESCLUSIVA COMPETENZA DEI GIUDICI NAZIONALI, SALVE RESTANDO LE POSSIBILITA DI
RICORSO A NORMA DEGLI ARTICOLI 169 E 170 DEL TRATTATO .
LA CORTE OSSERVA
CHE, NELLA SPECIE, NON LE SI CHIEDE AFFATTO DI APPLICARE IL TRATTATO IN BASE AI
PRINCIPI DEL DIRITTO INTERNO OLANDESE, IL CHE RIMANE DI COMPETENZA DEI GIUDICI
NAZIONALI, BENSI' DI PRONUNCIARSI ESCLUSIVAMENTE, IN CONFORMITA ALL' ARTICOLO
177 A ) DEL TRATTATO, SULL' INTERPRETAZIONE DELL' ARTICOLO 12 DEL TRATTATO
STESSO NELL' AMBITO DEL DIRITTO COMUNITARIO E SOTTO IL PROFILO DELLA SUA
INCIDENZA SUI SINGOLI. QUESTA ECCEZIONE MANCA QUINDI DI GIURIDICO FONDAMENTO .